Endocarpo: è la porzione più interna nei frutti carnosi, cioè quella che racchiude il seme.
Enti di certificazione: sono le strutture di controllo che hanno il compito di garantire che i prodotti con marchio Dop o Igp, rispondano ai requisiti stabiliti nei regolamenti comunitari.
Epicarpo: scostituisce la parte esterna del frutto. A seconda del tipo di frutto può assumere consistenze differenti. In molti frutti è quello che consideriamo la buccia.
Erbicidi (o diserbanti): sono sostanze utilizzate per il controllo delle malerbe o piante infestanti. Sono composti chimici di sintesi, spesso “xenobiotici” ossia chimicamente estranei, ai composti naturalmente presenti negli esseri viventi. Ed è per questo che si pone il problema del loro uso. Dobbiamo ricordare a proposito l'”atrazina” che è un diserbante usato sul mais e sul sorgo, ma anche, nelle agricolture tropicali, per la canna da zucchero la quale è stata bandita per la sua spiccata tendenza ad essere trasportata dalle acque, andando così a costituire un inquinante delle falde acquifere in grado di persistere per anni. In Italia non sono comunque ancora banditi alcuni composti come per esempio la “Terbutilazina”.
Ermafrodita: è un fenomeno col quale un individuo di una determinata specie può produrre, contemporaneamente o successivamente, sia i gameti maschili sia quelli femminili. In alcune specie animali, in particolare invertebrati, il fenomeno è comune o addirittura essenziale per la riproduzione. Nella maggior parte delle piante ermafrodite gli elementi maschili e femminili maturano in tempi diversi, per assicurare l’impollinazione incrociata tra individui diversi.
Estratto a freddo: è una dicitura facoltative che può essere apportata su un’etichetta di una confezione di olio di oliva; questa dicitura è riservata agli oli d’oliva vergini o extra vergini ottenuti a meno di 27°C con un processo di percolazione o centrifugazione della pasta d’olive.